Circolare No. 1 del 9 Settembre 2020 Le Linee Guida sull’Interoperabilità Tecnica
La Circolare n. 1 del 9 settembre 2020 definisce la Linea Guida sull’Interoperabilità Tecnica con l’intento di individuare le tecnologie e gli standard che le Pubbliche Amministrazioni (PA) devono tenere in considerazione nell’implementazione dei propri sistemi informativi, al fine di consentire il coordinamento informatico dei dati tra le amministrazioni, nonché tra i fornitori di servizi pubblici e gli enti privati e l’Unione Europea. La Linea Guida sull’Interoperabilità Tecnica contribuisce alla definizione del Modello di Interoperabilità della PA (ModI), in linea con il nuovo Quadro Europeo di Interoperabilità (EIF) istituito dalla Commissione Europea nel 2017.
La Linea Guida sull’Interoperabilità Tecnica:
- definisce le modalità di integrazione tra PA, e tra PA cittadini e imprese;
- individua le scelte tecnologiche che favoriscono lo sviluppo di soluzioni per facilitare l’utilizzo di dati e servizi digitali
- promuove l’adozione dell’approccio “API first” per garantire ad altri attori, pubblici e privati, l’accessibilità e la massima interoperabilità di dati e servizi digitali;
- favorisce standard tecnologici che soddisfino le esigenze di sicurezza delle interazioni tra PA e tra PA, cittadini e imprese;
- favorisce l’interazione tra le PA e tra PA, cittadini e imprese, attraverso un approccio Contract-First