La partecipazione online ai processi decisionali è tanto reale quanto quella più tradizionalmente intesa! In verità, agevola processi e situazioni prima più difficoltosi o impensabili: se desideri far parte del dibattito pubblico promosso da attivisti od organizzazioni importanti, puoi farlo tramite le numerose opportunità del web. Il digitale consente pertanto di comprendere le prassi democratiche e farne parte potendo apportare il proprio personale contributo, abbattendo barriere sociali e geografiche.
La partecipazione è d’altronde uno degli elementi principali dello sviluppo umano. Prima ancora che costituire la base di processi decisionali politici in senso stretto, partecipare, connettersi agli altri, far parte di una comunità è da sempre l’essenza primaria dell’essere umano. Facciamo parte di gruppi, ci uniamo ad azioni e incontri, formiamo amicizie e relazioni.
Possiamo considerare la partecipazione come l’essenza stessa della società, il nucleo della convivenza e del progresso sociale. In altre parole, è il processo tramite cui le persone esprimono le proprie convinzioni e preferenze, si confrontano e apportano un contributo significativo alla crescita della collettività.
Nel caso in esame, i cittadini possono sentirsi coinvolti e partecipare ai processi decisionali economici, sociali, culturali e politici. Tutti i passaggi necessari di queste procedure, dall’inizio alla fine, possono essere seguiti e svolgersi digitalmente, indipendentemente da fattori temporali o spaziali.
Resta l’importanza della partecipazione alla vita civile del paese e cambiano altresì i mezzi, oggi digitali, per farlo. Ciò contribuisce a un processo decisionale più trasparente, democratico ed efficiente, nonché a una vita civile più attiva, dai risvolti postivi tanto per l’individuo che per la collettività.
È facilmente intuibile il perché un individuo dovrebbe partecipare alla vita della collettività, sentendosi parte di un gruppo, di una società coesa.
Di seguito troverai una lista contenente le principali ragioni per cui è essenziale partecipare online ai processi decisionali.
Molti dibattiti e procedure di interesse sociale e politico erano principalmente localizzate o limitate a circoli specifici. La rete digitale consente di espanderne la conoscenza alla portata di tutti. Così, il grande pubblico inizia a diventare parte delle discussioni socio-politiche.
Sta diventando sempre più chiaro che i dibattiti politici non vengono più condotti e decisi solo dai politici o dai gruppi di interesse influenti, opinionisti, lobbisti e leader. Il ruolo del cittadino è oggi chiamato a essere più attivo di un tempo, nonché più inclusivo.
Il fenomeno consta di due considerazioni. Da un lato, il digitale consente a molti utenti con interessi comuni di scambiarsi opinioni e organizzarsi in poco tempo, a favore o contro determinate posizioni, facendo leva sull’efficacia organizzativa di una rete molto ampia e attiva.
D’altro canto, gli stessi governi mettono a disposizione sempre più piattaforme e spazi virtuali tramite cui i cittadini possono partecipare attivamente al processo decisionale. Sia a livello europeo, nazionale o regionale, le piattaforme digitali diventano il mezzo per proporre, dibattere, esercitare pressioni, scambiare idee, dar vita a movimenti o apportare contributi per la propria città o per il quartiere nel quale si vive.
Livello europeo
Il progetto è stato realizzato dall’Ufficio delle Pubblicazioni dell’UE. Il principale risultato del progetto è un prototipo completamente funzionante di una piattaforma di partecipazione online per la discussione delle proposte legislative dell’UE. I legislatori caricano i progetti di legge sulla piattaforma online corrispondente, dove gli utenti potranno poi visualizzare, proporre e votare modifiche al testo.
Livello nazionale
Livello regionale
Sempre più piattaforme e sistemi in diversi paesi europei consentono ai cittadini di esprimersi su leggi, decisioni e politiche. Il cittadino è chiamato a svolgere un ruolo sempre più partecipativo alla vita pubblica, sentendosi effettivamente parte di una comunità nella quale poter soddisfare le proprie esigenze secondo uno spirito democratico che è sintesi di tutte le parti civili.
Le procedure menzionate non sono destinate a funzionare alla perfezione fin dal primo giorno di attuazione, il che significa che la formulazione delle politiche inclusive e i dibattiti politici non verranno applicati tutti insieme e in un solo momento, né si potrà pretendere che le prassi decisionali tradizionali siano sostituite d’un colpo dai nuovi modelli. La polifonia civile di una società democratica è frutto di una preparazione dell’uno e di tutti nel corso del tempo.
Siamo sempre più dentro un tempo caratterizzato da un’amministrazione digitale, che vuole farsi alla portata di tutti. La maggior parte dei paesi ha sviluppato un sistema digitale tramite cui i cittadini possono usufruire di molti servizi, se non tutti. Richiedere applicazioni e permessi, procedere con pagamenti e prenotare appuntamenti. Man mano che sempre più cittadini iniziano ad acquisire consapevolezza con le nuove piattaforme, sempre più servizi verranno digitalizzati. Le odierne amministrazioni pubbliche sono improntate a un maggiore dinamismo ed efficienza, superando le problematiche connesse alle procedure tradizionali.
Peraltro non va dimenticato quanto la digitalizzazione dei servizi pubblici si ponga in antitesi a fenomeni di corruzione e cattiva gestione amministrativa. L’automatizzazione e la trasparenza dei processi decisionali è certamente un ostacolo in più, e non poco rilevante, all’insinuarsi di fenomeni antigiuridici nel mondo dell’amministrazione.
Organizzazione, inclusione, tempo e costi sono aspetti chiave della partecipazione online ai processi decisionali. Dal momento che tutti i dati e le informazioni sono memorizzati su spazi digitali, i servizi diventano molto più veloci e i dipendenti più efficienti, un vantaggio tanto per l’amministrazione che per il cittadino.
Le pratiche di partecipazione online ai processi decisionali consentono ai cittadini di affrontare direttamente e risolvere questioni che li riguardano tramite forum o siti governativi. Chiunque può comunicare con il servizio pubblico competente, a seconda della questione, per risolvere il problema.
Un ottimo esempio viene dal Regno Unito, dove un cittadino può creare e portare avanti la propria personale petizione. In tal caso, se le firme raccolte a sostegno della petizione superano una certa soglia numerica, l’argomento deve essere preso in considerazione e affrontato dal parlamento del Regno Unito. In questo modo i cittadini hanno tutti un potenziale potere d’intervento e sollecitazione nel dibattito pubblico.
Dagli albori della democrazia le elezioni sono state il principale, se non unico, modo di incidere sul dibattito pubblico. Dalle elezioni degli studenti per eleggere i loro rappresentanti nei rispettivi organi studenteschi, alle elezioni nazionali, le persone si riuniscono nei seggi elettorali per esprimere il sostegno al candidato di loro preferenza. Ciò implica spesso recarsi ai seggi elettorali, percorrendo talvolta lunghe distanze. Le distanze geografiche così come le lunghe file in coda alle urne possono in tal senso costituire un motivo di esclusione dalla partecipazione alla vita democratica del paese per tutti coloro che hanno difficoltà in termini di tempi e costi.
Le elezioni nei sindacati dei lavoratori, nelle associazioni, nelle aziende, nelle cooperative, etc., si stima abbiano un’affluenza di votanti molto più alta se effettuate online. Le procedure consentono ai cittadini di partecipare direttamente e comodamente da casa utilizzando le piattaforme dedicate. Il processo di voto è diventato molto più facile rispetto a quello fisico usato in alcuni paesi europei. Niente code, niente attese in fila, niente viaggi di andata e ritorno per lunghe distanze, nonché un miglior controllo della trasparenza del processo.
L’introduzione degli strumenti di partecipazione online ai processi decisionali è ancora lontana dall’essere una realtà consolidata nella maggior parte dei paesi europei e, soprattutto, è un procedimento complesso per la maggior parte dei gruppi svantaggiati, sia per i cittadini nativi che per i richiedenti cittadinanza, immigrati etc.
È importante comprendere come esercitare pressioni su diversi gruppi sociali, che sia tramite l’invio di semplici e-mail alle autorità preposte, quali il sindaco del comune di residenza, o ancora controllando i dati di spesa online del comune e creando un gruppo di pressione locale, o definendo gruppi di partecipazione per chiedere cambiamenti. Purtroppo, la partecipazione online è ancora limitatamente diffusa nell’Unione Europea sia in termini di piattaforme di voto, sia in termini di consapevolezza e competenza minima nell’utilizzo (portali di dati aperti, piattaforme di amministrazione digitale o servizi ad hoc per i cittadini). Di conseguenza, la partecipazione online è ancora lontana dal rendere le voci di persone svantaggiate, immigrati, gruppi vulnerabili e anziani parte del processo decisionale della comunità.
Dig-Equal
We firmly believe that the internet should be available and accessible to anyone, and are committed to providing a website that is accessible to the widest possible audience, regardless of circumstance and ability.
To fulfill this, we aim to adhere as strictly as possible to the World Wide Web Consortium’s (W3C) Web Content Accessibility Guidelines 2.1 (WCAG 2.1) at the AA level. These guidelines explain how to make web content accessible to people with a wide array of disabilities. Complying with those guidelines helps us ensure that the website is accessible to all people: blind people, people with motor impairments, visual impairment, cognitive disabilities, and more.
This website utilizes various technologies that are meant to make it as accessible as possible at all times. We utilize an accessibility interface that allows persons with specific disabilities to adjust the website’s UI (user interface) and design it to their personal needs.
Additionally, the website utilizes an AI-based application that runs in the background and optimizes its accessibility level constantly. This application remediates the website’s HTML, adapts Its functionality and behavior for screen-readers used by the blind users, and for keyboard functions used by individuals with motor impairments.
If you’ve found a malfunction or have ideas for improvement, we’ll be happy to hear from you. You can reach out to the website’s operators by using the following email
Our website implements the ARIA attributes (Accessible Rich Internet Applications) technique, alongside various different behavioral changes, to ensure blind users visiting with screen-readers are able to read, comprehend, and enjoy the website’s functions. As soon as a user with a screen-reader enters your site, they immediately receive a prompt to enter the Screen-Reader Profile so they can browse and operate your site effectively. Here’s how our website covers some of the most important screen-reader requirements, alongside console screenshots of code examples:
Screen-reader optimization: we run a background process that learns the website’s components from top to bottom, to ensure ongoing compliance even when updating the website. In this process, we provide screen-readers with meaningful data using the ARIA set of attributes. For example, we provide accurate form labels; descriptions for actionable icons (social media icons, search icons, cart icons, etc.); validation guidance for form inputs; element roles such as buttons, menus, modal dialogues (popups), and others. Additionally, the background process scans all of the website’s images and provides an accurate and meaningful image-object-recognition-based description as an ALT (alternate text) tag for images that are not described. It will also extract texts that are embedded within the image, using an OCR (optical character recognition) technology. To turn on screen-reader adjustments at any time, users need only to press the Alt+1 keyboard combination. Screen-reader users also get automatic announcements to turn the Screen-reader mode on as soon as they enter the website.
These adjustments are compatible with all popular screen readers, including JAWS and NVDA.
Keyboard navigation optimization: The background process also adjusts the website’s HTML, and adds various behaviors using JavaScript code to make the website operable by the keyboard. This includes the ability to navigate the website using the Tab and Shift+Tab keys, operate dropdowns with the arrow keys, close them with Esc, trigger buttons and links using the Enter key, navigate between radio and checkbox elements using the arrow keys, and fill them in with the Spacebar or Enter key.Additionally, keyboard users will find quick-navigation and content-skip menus, available at any time by clicking Alt+1, or as the first elements of the site while navigating with the keyboard. The background process also handles triggered popups by moving the keyboard focus towards them as soon as they appear, and not allow the focus drift outside of it.
Users can also use shortcuts such as “M” (menus), “H” (headings), “F” (forms), “B” (buttons), and “G” (graphics) to jump to specific elements.
We aim to support the widest array of browsers and assistive technologies as possible, so our users can choose the best fitting tools for them, with as few limitations as possible. Therefore, we have worked very hard to be able to support all major systems that comprise over 95% of the user market share including Google Chrome, Mozilla Firefox, Apple Safari, Opera and Microsoft Edge, JAWS and NVDA (screen readers), both for Windows and for MAC users.
Despite our very best efforts to allow anybody to adjust the website to their needs, there may still be pages or sections that are not fully accessible, are in the process of becoming accessible, or are lacking an adequate technological solution to make them accessible. Still, we are continually improving our accessibility, adding, updating and improving its options and features, and developing and adopting new technologies. All this is meant to reach the optimal level of accessibility, following technological advancements. For any assistance, please reach out to