Con il termine anglosassone “e-government” intendiamo riferirci alla cosiddetta amministrazione digitale, ovvero all’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ai servizi pubblici. Il suo obiettivo è quello di offrire ai cittadini e alle imprese un accesso più agevole alle informazioni e ai servizi pubblici, migliorando al contempo la qualità di tali servizi e promuovendo una maggiore partecipazione alla vita delle istituzioni democratiche e ai processi decisionali. In altre parole, si tratta di un sistema digitalizzazione dell’offerta dei servizi della pubblica amministrazione, il che riduce notevolmente la mole di documenti cartacei.
Quali termini possono aiutarci nel definire meglio l’amministrazione digitale?
Possiamo pensare a concetti quali efficienza, efficacia, trasparenza, funzionalità, accessibilità, utilizzabilità, qualità del servizio e interoperabilità.
Qual è l’obiettivo principe dell’amministrazione digitale?
L’obiettivo non consiste tanto nell’automatizzare i processi attuali quanto nel cambiarli: ciò sta convertendo il modo in cui la pubblica amministrazione svolge le proprie attività e fornisce servizi, migliorando in modo significativo le operazioni interne e il raffronto con l’utente.
A chi è rivolta l’implementazione dell’amministrazione digitale?
L’amministrazione digitale si rivolge ai cittadini, alle imprese e alla stessa pubblica amministrazione. In questo contesto, si registra un notevole aumento del flusso di informazioni e servizi tra cittadini e governo, nonché all’interno dela stessa p.a. (pubblica amministrazione). Questo punto rappresenta uno dei vantaggi principali dell’amministrazione digitale. A seconda del target di riferimento, è possibile distinguere quattro tipologie di flussi di informazioni e servizi:
Come si spiega l’efficacia dell’amministrazione digitale?
L’ultimo rapporto della Commissione Europea (2022) stila 4 elementi chiave alla base del successo e dell’efficacia degli strumenti di amministrazione digitale. I fattori chiave sono i seguenti:
Tutto questo è possibile perché questi strumenti sono progettati con un approccio focalizzato sull’esperienza utente. Gli utenti intesi come imprese, dipendenti pubblici e, soprattutto, cittadini sono i principali beneficiari e consumatori degli strumenti di amministrazione digitale. In tal senso, i Paesi UE hanno compreso il ruolo chiave degli utenti (cittadini e imprese) nell’implementazione dei servizi digitali, rendendoli accessibili online e tramite applicazioni da dispositivi mobili nonché fornendo sistemi di supporto online.
I governi deli Stati membri UE sono tenuti ad attuare politiche di trasparenza. In tal senso, l’altro fattore chiave è la trasparenza, che “promuove l’efficienza, la responsabilità e la fiducia nelle organizzazioni del settore pubblico” (Commissione europea et al., 2022, p. 24). L’applicazione di politiche di gestione basate sulla trasparenza consente di essere a conoscenza del come i governi gestiscono i dati personali degli utenti – tra i più comuni troviamo la residenza, il domicilio e la data di nascita – e per quali scopi. Peraltro ciò facilita la partecipazione dei cittadini al processo decisionale e di progettazione dei servizi online. Un alto grado di trasparenza nella progettazione dei servizi può supportare i processi partecipativi (ad esempio Participa.gov, elaborato dal governo portoghese).
Grazie agli strumenti tecnici messi a disposizione dai fornitori di servizi, puoi tenere traccia dei tuoi documenti, ricevute fiscali e posta certificata. Si trtta di strumenti tecnici che abilitano I’accesso a servizi di amministrazione digitale efficienti e sicuri, quali la carta d’identità elettronica (eiD, electronic identification), i documenti digitalizzati, (eDocuments) e il domicilio digitale (Digital Post).
I servizi di amministrazione digitale sono progettati per essere servizi transfrontalieri, pertanto fruibili da stranieri e società internazionali.
I servizi di amministrazione digitale possono essere applicati in molte e diverse aree di interesse.
Quali risultati otteniamo applicando gli strumenti dell’amministrazione digitale nell’ambito dell’insegnamento? La risposta risiede nello sviluppo di nuove modalità di insegnamento interattive e flessibili in termini di tempo e spazio, dando origine alla formazione e/o apprendimento digitale. Questa categoria di servizi digitali implica l’utilizzo della tecnologia e degli strumenti digitali nel settore formativo.
Posso effettuare pagamenti online e tenerne traccia? Sì, si tratta di un metodo peraltro più veloce, sicuro e pratico rispetto al pagamento in contanti. Con la fatturazione elettronica, le fatture vengono inviate online e i pagamenti sono gestiti senza il mezzo cartaceo. Qualsiasi transazione finanziaria con carte di debito, bonifici bancari, addebiti diretti su app mobili o pagamenti basati su codici QR va intesa quale forma di pagamento digitale/online.
Dovrò fare la fila a uno sportello fisico per acquistare il biglietto per un concerto? No, poiché anche il tempo libero può essere organizzato digitalmente: puoi prenotare online molte attività di svago, così come biglietti aerei, alloggio, etc.
Ho il raffreddore e preferirei non uscire di casa. Come posso prenotare una visita medica? Grazie al servizio sanitario online, è possibile prenotare la prossima visita medica direttamente da casa. I servizi sanitari e le informazioni sono resi disponibili tramite diverse piattaforme nazionali. In questo modo, puoi accedere a servizi medici e consulenze senza dover uscire di casa, particolarmente utile quando ci si sente indisposti.
L’unico modo che ho per partecipare alla vita politica del paese è manifestare in piazza? La partecipazione alla vita civica e politica del paese prevede anche strumenti online. Avvalersi di questi strumenti digitali implica aumentare l’accesso alle informazioni e ai servizi pubblici per dare potere alle persone e promuovere lo sviluppo della società, favorendo al contempo la partecipazione nella formulazione dei processi decisionali. Ciò porterà a una migliore collaborazione tra i governi e i cittadini. In altre parole, partecipare attivamente online tramite piattaforme e strumenti digitali è un modo significativo per contribuire al progresso della società e delle politiche pubbliche, senza limitarsi esclusivamente alle manifestazioni fisiche.
Ho perso il lavoro e devo cambiare il mio status da “impiegato” a “disoccupato” per ottenere un assegno di disoccupazione, ma il municipio è lontano dalla mia casa. Posso cambiare il mio status online? Sì, gli strumenti di amministrazione digitale consentono un miglior accesso per gli utenti interessati, mettendo a disposizione informazioni online, offrendo la possibilità di scaricare moduli da stampare, fornendo moduli compilabili e validabili direttamente online.
Per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, è necessario dotarsi di un’identità digitale tramite cui si possa provare in modo sicuro e affidabile la propria identità. Un’identità digitale utile per avvalersi dei servizi governativi online viene generalmente creata a partire dal documento di identità (di solito la carta d’identità o il passaporto).
Il concetto di identità digitale è trasversale ad altri ambiti. Ogni volta che ci registriamo su un sito web, che sia un portale governativo, una banca online o altro tipo di servizio, abbiamo bisogno di vari elementi che compongono la nostra identità digitale. Per accedere a un portale solitamente servono indirizzi e-mail, nome utente e password.
Inoltre, la nostra identità online è determinata tenendo traccia di tutte le attività che svolte: sia le ricerche effettuate che la nostra cronologia di acquisti o il nostro comportamento vengono registrati e contribuiscono a definire le tendenze del nostro profilo online.
È importante comprendere il valore della propria identità digitale. Potrebbe essere percepita come qualcosa di temporaneo o effimero. Invece lasciamo traccia online di tutte le informazioni raccolte o generate, per questo motivo la tua identità digitale è altrettanto forte quanto quella offline: ciò che condividi o pubblichi online può rimanere lì indefinitamente, lasciando così un’impronta digitale tendenzialmente indelebile che può essere vista o conosciuta da altri utenti. (fonte: NSW Department of Education).
In tal senso, un’identità digitale ricomprende informazioni quali:
nome e data di nascita, indirizzi e-mail, nomi utente e password, numeri di previdenza sociale, numeri di passaporto/carta d’identità, attività online, cronologia e abitudini d’acquisto, etc.
Una volta creata la propria identità digitale (su qualsiasi sito web), è bene tenere conto di alcuni consigli su come gestirla in modo sicuro. Puoi cambiare PIN e password regolarmente, evitare di riutilizzare password simili e, in alternativa, utilizzare il riconoscimento del volto (cosiddetto FaceID); puoi anche proteggere le tue informazioni personali concedendo o revocando il consenso per la condivisione dei tuoi dati online.
Dig-Equal
We firmly believe that the internet should be available and accessible to anyone, and are committed to providing a website that is accessible to the widest possible audience, regardless of circumstance and ability.
To fulfill this, we aim to adhere as strictly as possible to the World Wide Web Consortium’s (W3C) Web Content Accessibility Guidelines 2.1 (WCAG 2.1) at the AA level. These guidelines explain how to make web content accessible to people with a wide array of disabilities. Complying with those guidelines helps us ensure that the website is accessible to all people: blind people, people with motor impairments, visual impairment, cognitive disabilities, and more.
This website utilizes various technologies that are meant to make it as accessible as possible at all times. We utilize an accessibility interface that allows persons with specific disabilities to adjust the website’s UI (user interface) and design it to their personal needs.
Additionally, the website utilizes an AI-based application that runs in the background and optimizes its accessibility level constantly. This application remediates the website’s HTML, adapts Its functionality and behavior for screen-readers used by the blind users, and for keyboard functions used by individuals with motor impairments.
If you’ve found a malfunction or have ideas for improvement, we’ll be happy to hear from you. You can reach out to the website’s operators by using the following email
Our website implements the ARIA attributes (Accessible Rich Internet Applications) technique, alongside various different behavioral changes, to ensure blind users visiting with screen-readers are able to read, comprehend, and enjoy the website’s functions. As soon as a user with a screen-reader enters your site, they immediately receive a prompt to enter the Screen-Reader Profile so they can browse and operate your site effectively. Here’s how our website covers some of the most important screen-reader requirements, alongside console screenshots of code examples:
Screen-reader optimization: we run a background process that learns the website’s components from top to bottom, to ensure ongoing compliance even when updating the website. In this process, we provide screen-readers with meaningful data using the ARIA set of attributes. For example, we provide accurate form labels; descriptions for actionable icons (social media icons, search icons, cart icons, etc.); validation guidance for form inputs; element roles such as buttons, menus, modal dialogues (popups), and others. Additionally, the background process scans all of the website’s images and provides an accurate and meaningful image-object-recognition-based description as an ALT (alternate text) tag for images that are not described. It will also extract texts that are embedded within the image, using an OCR (optical character recognition) technology. To turn on screen-reader adjustments at any time, users need only to press the Alt+1 keyboard combination. Screen-reader users also get automatic announcements to turn the Screen-reader mode on as soon as they enter the website.
These adjustments are compatible with all popular screen readers, including JAWS and NVDA.
Keyboard navigation optimization: The background process also adjusts the website’s HTML, and adds various behaviors using JavaScript code to make the website operable by the keyboard. This includes the ability to navigate the website using the Tab and Shift+Tab keys, operate dropdowns with the arrow keys, close them with Esc, trigger buttons and links using the Enter key, navigate between radio and checkbox elements using the arrow keys, and fill them in with the Spacebar or Enter key.Additionally, keyboard users will find quick-navigation and content-skip menus, available at any time by clicking Alt+1, or as the first elements of the site while navigating with the keyboard. The background process also handles triggered popups by moving the keyboard focus towards them as soon as they appear, and not allow the focus drift outside of it.
Users can also use shortcuts such as “M” (menus), “H” (headings), “F” (forms), “B” (buttons), and “G” (graphics) to jump to specific elements.
We aim to support the widest array of browsers and assistive technologies as possible, so our users can choose the best fitting tools for them, with as few limitations as possible. Therefore, we have worked very hard to be able to support all major systems that comprise over 95% of the user market share including Google Chrome, Mozilla Firefox, Apple Safari, Opera and Microsoft Edge, JAWS and NVDA (screen readers), both for Windows and for MAC users.
Despite our very best efforts to allow anybody to adjust the website to their needs, there may still be pages or sections that are not fully accessible, are in the process of becoming accessible, or are lacking an adequate technological solution to make them accessible. Still, we are continually improving our accessibility, adding, updating and improving its options and features, and developing and adopting new technologies. All this is meant to reach the optimal level of accessibility, following technological advancements. For any assistance, please reach out to