Come posso partecipare?

Quando si parla di coinvolgimento sociale e politico, così come di partecipazione, le modalità tradizionali, dalle manifestazioni all’interazione diretta con le autorità, dalle elezioni alle proteste dei sindacati dei lavoratori, non devono essere sminuite nella loro importanza; tuttavia, non si può ignorare altresì il ruolo odierno dei social media e di Internet nel suo complesso. Molti cittadini europei si avvalgono delle risorse online disponibili per partecipare attivamente ai processi decisionali, informarsi su questioni sociali e politiche, esprimere le proprie opinioni e preferenze e interagire direttamente con le autorità. Tutti i paesi dell’Unione Europea hanno riconosciuto l’importanza e il potenziale delle nuove tecnologie per la partecipazione dei cittadini nella società civile. Ed è proprio per questa ragione che gli Stati membri si sono impegnati a promuovere metodi e piattaforme di partecipazione online per i cittadini, con una crescita significativa negli ultimi anni.

Oggi stiamo assistendo alla creazione di nuove piattaforme nazionali in circa un terzo dei paesi dell’UE. Si va dalle iniziative promosse in primis dalle istituzioni nel quadro dell’amministrazione digitale alla collaborazione con organizzazioni e rappresentanti della società civile. Queste piattaforme possono assumere diverse forme, come forum o siti web, dove i cittadini hanno l’opportunità di esprimere direttamente idee e opinioni su questioni specifiche, partecipare a consultazioni online o persino interagire direttamente con i rappresentanti politici.

Un altro elemento molto interessante di alcune piattaforme di partecipazione online è che gli utenti spesso possono parlare direttamente con esperti su specifici argomenti, verificando così le informazioni e la loro affidabilità, esercitando al contempo il proprio giudizio critico.

Il caso dell’Italia

In Italia, v’è ancora molto da fare quanto allo sviluppo di nuove piattaforme di partecipazione online ai processi decisionali. Tuttavia non mancano casi molto interessanti, tanto a livello nazionale, quanto a livello regionale o di piccoli comuni, che si inseriscono nel quadro già avviato anche a livello istituzionale.

A seguito della pandemia da Covid-19, anche in Italia abbiamo assistito a un rapido incremento dell’accesso online, nonché a una crescita del fabbisogno di acquisizione di nuove competenze digitali, tanto per il cittadino medio, quanto per i professionisti nei più diversi settori (si va così dalla formazione online, basti pensare in tal senso alla cosiddetta d.a.d., didattica a distanza, finanche alle rinnovate esigenze di riforma del settore giudiziario, basti pensare al processo civile telematico che riguardano in particolare professionisti del settore giuridico).

Al contempo, è stata fatta ampia promozione su tutto il territorio nazionale per quanto concerne il cosiddetto SPID, acronimo di “sistema pubblico d’identità digitale”, tramite cui i cittadini possono accedere a molte funzioni digitalizzate dei servizi della pubblica amministrazione (dalla richiesta di certificati alla compilazione di domande, dalla richiesta di passaporti alla prenotazione di vari servizi). Sempre più numerose sono infatti le istituzioni che forniscono accesso ai cittadini dotati di SPID.

Pertanto la partecipazione online ai processi decisionali va ad inserirsi in un quadro di digitalizzazione generale già in essere nel sistema italiano.

In particolare, è bene focalizzare la nostra attenzione in tal senso su ParteciPA, ovvero la piattaforma del Governo italiano dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica. La piattaforma è visitabile al seguente link: https://partecipa.gov.it.

ParteciPa è una piattaforma open source promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Questa piattaforma è in linea con le previsioni del Codice dell’amministrazione digitale, e con le migliori esperienze internazionali.

Come viene sottolineato sulla stessa piattaforma: “La consultazione è uno strumento di partecipazione che consente alle amministrazioni di raccogliere il punto di vista di tutti i soggetti interessati – cittadini, imprese e loro organizzazioni – nell’elaborazione di politiche pubbliche.

In particolare, nel processo di consultazione, le amministrazioni pubbliche sollecitano i cittadini a fornire commenti, idee, osservazioni o altri tipi di informazioni allo scopo di arricchire e migliorare la decisione da prendere o il provvedimento da adottare. Una volta acquisiti ed esaminati i contributi, le amministrazioni rendono conto delle osservazioni pervenute e di quelle eventualmente accolte.”

Pur potendo leggere tutti i contenuti della piattaforma, è altresì necessario registrarsi per poter apportare il proprio contributo e partecipare attivamente. Inoltre, la piattaforma funziona con i più popolari browser quali Chrome, Firefox, Safari o Edge.

Sulla piattaforma sono promossi vari processi partecipativi, quali ad esempio quello da ultimo portato avanti dal MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca: una consultazione è promossa dal Ministero dell’università e della ricerca, con l’obiettivo di raccogliere contributi da parte degli stakeholders ai fini della valutazione di impatto alla regolamentazione con riferimento a taluni interventi normativi di competenza del Ministero dell’Università e della ricerca, inseriti nell’ambito del piano biennale VIR per il 2023-2024.

Nondimeno è presente un vero e proprio sportello nazionale a supporto delle politiche partecipative che aggrega svariati progetti sui quali è possibile esprimere il proprio contributo. All’interno vi è possibile trovare molti progetti, svariati dei quali già conclusi quali ad esempio un progetto di rigenerazione urbana del quartiere Scampia promosso dal Comune di Napoli, o ancora un progetto per lo sviluppo sostenibile promosso dal C.A.P. SALENTO – Comunità degli agricoltori e pescatori del Salento.

A livello locale, si può portare l’esempio di un piccolo comune, Cori, in provincia di Latina, nel centro Lazio. Grazie allo strumento ALBOPOP, è possibile conoscere in tempo reale tutti gli aggiornamenti pubblici provenienti dal Comune, senza dovervisi recare personalmente (pubblicazione di bandi, delibere, spese di bilancio, autorizzazioni, etc.)

Lo strumento è a disposizione di chiunque abbia un dispositivo digitale quale uno smartphone ed è facilmente accessibile via Telegram.

Non va poi dimenticata l’esperienza della piattaforma Rousseau. Sebbene in questo caso la piattaforma nascesse facendo riferimento a un determinato progetto e movimento politico, è tuttavia interessante notarne il funzionamento che ha consentito agli iscritti di partito di svolgere più volte un esercizio di democrazia diretta, esprimendo il proprio voto diretto anche su questioni di carattere nazionale.