In cosa consiste la formazione online?

Nel 2020, la Commissione Europea ha dichiarato che l’acquisizione di competenze digitali contribuirebbe in vasta misura a un uso efficiente delle tecnologie digitali e agevolerebbe il processo di “autovalutazione, definizione degli obiettivi di apprendimento, individuazione delle opportunità formative e facilitazione della ricerca di lavoro” (Commissione Europea, 2020). Per questa ragione, preparare le persone all’uso della tecnologia digitale è una delle responsabilità vitali e imprescindibili per il futuro. (Resources – DigitALAD, n.d.).

La recente pandemia da Covid-19 ha accelerato enormemente e per esigenze su scala globale, un percorso già in essere ovvero l’accesso sempre più frequente a strumenti digitali, e tale da richiedere a un vasto numero di utenti un’adeguata preparazione. Sebbene il fenomeno pandemico appaia alle spalle in molti Paesi, nondimeno restano le esigenze, per i più svariati motivi, di una formazione digitale sempre più vitale.

Da un concetto di apprendimento elettronico, ovvero basato sull’utilizzo di strumenti tecnologici, si è passati a una definizione più complessa di formazione online e interattiva. (Lara et al., 2020; Tamm, 2020).

In tal senso la formazione online percorre un doppio binario: i dispositivi informatici e la connessione al web, comprensiva delle risorse in rete. (“What Is E-Learning? Definition of E-Learning, E-Learning Meaning – The Economic Times,” n.d.).

Va da sé che la formazione online consente di abbattere barriere e vincoli in termini di costo, distanze, tempi e in genere accessibilità nel senso più ampio del termine. (“What Is E-Learning? Definition of E-Learning, E-Learning Meaning – The Economic Times,” n.d.).

Da una parte la formazione online è lo strumento principe per promuovere principi effettivi di uguaglianza e inclusione, d’altra parte con essa si svela la necessità di politiche tali da incentivare o mettere a disposizione i dispositivi più idonei a poter conseguire questo tipo di formazione.